XIV GIORNATE CLASTA: COME È ANDATA?

Nei giorni 17 e 18 maggio, l’Università degli Studi di Milano – Bicocca, in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia, ha ospitato le Giornate Clasta 2024, dedicate ad una delle promotrici dell’Associazione, Laura D’Odorico, in occasione del decennale della sua scomparsa.

Ed è proprio ripensando alle tematiche che hanno caratterizzato parte del suo lavoro di ricerca e di riflessione teorica che le lezioni magistrali di Núria Esteve-Gibert (Universitat Oberta de Catalunya, Barcelona) e di Rosalinda Cassibba (Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”) hanno fornito nuovi stimoli e un’occasione di confronto in merito all’importanza e al ruolo assunto dalla comunicazione gestuale e dalla prosodia, da un lato, e dalle interazioni precoci con adulti sensibili, dall’altro, nel sostenere e promuovere lo sviluppo linguistico.

Il Simposio organizzato da giovani ricercatori e ricercatrici, così come le Sessioni tematiche, hanno offerto una rassegna delle ricerche e dei programmi di intervento più recenti realizzati dai soci e dalle socie in diversi ambiti, spaziando dal bilinguismo, allo sviluppo atipico, ai disturbi di linguaggio, fino a considerare diversi aspetti dell’interazione madre-bambino e il loro impatto sulle capacità di linguaggio.

Anche la sessione dedicata ai poster, raggruppati secondo affinità tematiche, ha rappresentato un momento significativo di scambio di idee su molteplici aspetti riguardanti lo sviluppo della comunicazione e del linguaggio, integrando la ricerca con la clinica.

L’ampia partecipazione alle Giornate (oltre 160 iscritti/e) e i numerosi contributi pervenuti testimoniano non solo l’interesse e la rilevanza dei temi trattati, ma anche quanto sia ricca e sfaccettata la conoscenza nell’ambito dello sviluppo del linguaggio e della comunicazione e quanto sia importante promuovere e favorire la costruzione di reti di collaborazione in un’ottica multidisciplinare.

Ci auguriamo che anche l’apericena organizzato il venerdì sera, a cui hanno partecipato molti/e giovani e soci/e, possa aver contribuito, in un’atmosfera di “allegra condivisione”, alla nascita di nuovi progetti e gruppi di lavoro.

a cura di Nicoletta Salerni e Laura Zampini

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